Le nevi dell’anno
Giancarlo Limoni – 2022
Le nevi dell’anno (variazione del verso di Villon Mais ou sont les neiges d’antan?) contiene, nella sua pittura, il senso della nostalgia e del distacco, una riflessione sul tempo in cui Limoni, in modo magistrale, crea un filtro della memoria di cui la pittura diviene un’evidente e tattile metafora.
Giancarlo Limoni nasce a Roma nel 1947, dove vive e lavora. Nel 1975 si apre la sua prima mostra personale alla “Galleria della Trinità” di Roma. Nel 1977, è tra i vincitori del premio Termoli. Seguono quindi mostre collettive e personali. Nel 1983-’84 ha, per un breve periodo, uno studio nel Pastificio Cerere dove Fabio Sargentini vede il suo lavoro e lo invita alla mostra Extemporanea che inaugura il loro lungo sodalizio. Dal 1984, espone in numerose mostre personali e collettive alla Galleria L’Attico di Fabio Sargentini. Partecipa inoltre ad alcune tra le più importanti collettive di quegli anni. Dal 2000, avvia un più stretto rapporto sul piano personale, culturale e professionale con Francesco Moschini, che sfocia in alcune mostre appositamente pensate e progettate per lo spazio di A.A.M. Architettura Arte Moderna di Roma che gli dedica un’importante monografia nel 2013. Nel 2017 espone un’antologica dal titolo Il giardino del tempo / Opere 1980-2017 al MACRO Testaccio, Padiglione 9°. Nel 2019 partecipa alla collettiva Arte Accidentata alla Galleria L’Attico.
I visitatori potranno accedere in galleria nel rispetto delle vigenti normative sulle misure di contrasto e contenimento del Covid-19.
In occasione del vernissage della mostra, Casale del Giglio, azienda vitivinicola, fondata nel 1967 da Dino Santarelli, offrirà una degustazione dei propri vini.
Le nevi dell’anno
a cura di Lorenzo Canova
con il coordinamento di Alessandra Scerrato
Fotografia di Giorgio Benni